mercoledì 23 dicembre 2015
Ed strano che a st’età hai già gli occhi stanchi.
lunedì 21 dicembre 2015

E sai mi manca stare con te, mi manca la tua dolcezza, mi manca perdermi nei tuoi occhi, mi manca il tuo sorriso, mi manca il suono dolce della tua risata, mi manca incazzarmi con te e tu guardandomi con quegli occhioni dolci e a dirmi ‘non ti arrabbiare, perdonami scema’, mi manca sentirmi piccola accanto a te, mi manca il modo in cui mi guardi appena ci vediamo, e mi mancano i tuoi occhi tristi quando me ne vado, mi manca scherzare con te, mi manca la tua voce, mi manca la tua gelosia, mi manca il modo in cui mi guardi e mi sorridi quando non siamo vicini, mi mancano le tue prese in giro, mi mancano le nostre risate, mi mancano i tuoi errori e io a correggerti e tu a dirmi che sono una maestrina, mi mancano i nostri silenzi che sembrano dire tutto, mi mancano le tue mano che toccano le mie, mi mancano i baci sulla guancia, mi manca sentirmi veramente bene vicino a te, insomma mi manchi tu, mi manchi veramente tanto.
sabato 19 dicembre 2015
Solamente Unico
Mostro ft. Briga
STROFA 1°
C’è una ragazza sopra una panchina, siede da sola,
e guarda il vuoto, anche oggi non è andata a scuola
si sente sola, ascolta la musica, la musica ascolta lei
quando il resto del mondo la ignora, non si consola
ed ogni volta dopo pranzo lega i suoi capelli, si infila uno spazzolino in gola.
Ma così no non funziona, più va avanti e più peggiora,
inginocchiata davanti al cesso, lei non si emoziona.
Ride per finta, ma quando piange poi è spontanea,
sua madre si comporta come se fosse una sua coetanea,
e certe volte, certe volte è ridicola, il padre era un grande
uomo, ma in una vita troppo piccola, si è depresso, non è
più parte della famiglia, non gliene frega un cazzo di sua
figlia, sdraiata sopra il letto mentre soffoca le grida,
lei si odia, perché non trova il coraggio di farla finita,
guarda la pioggia e piange, in cerca di attenzioni,
fatta a pezzi dall’indifferenza dei suoi genitori,
non sa come uscirne fuori,
scrive sul suo diario che quando morirà lei sarà l’unica tomba senza fiori.
RIT. (BRIGA)
L’unica tomba senza fiori è per te, che non ti lascio mai
e per riaverti qui, e ho posato due rose bianche sopra la
tua foto e una corona di spine, la metto sui tuoi guai,
che sono i miei ormai.
STROFA 2°
C’è un ragazzo alla fermata che aspetta il capolinea,
si guarda intorno, la sua vita è una lotta continua,
è li che sospira, scambia lo sguardo con una ragazza
seduta sopra una panchina, ma poi si gira (nah),
vorrebbe morto il suo migliore amico, anzi
ex migliore amico, quel figlio di puttana l’ha tradito
sua madre è convinta che lui sia un fallito,
gli rinfaccia tutti i suoi sbagli per puntargli il dito,
quindi poi si chiude in camera, il dolore che lo lacera
sente il fuoco dell’angoscia carbonizzargli l’anima
e non piange, sa quanto costano le lacrime,
ha imparato da suo padre che le emozioni non si mostrano
ed ogni sera sta con l’ansia di dormire,
fa degli incubi assurdi, il suo subconscio si scatena,
e l’odio che lo avvelena, paura di non riuscire,troppa pressione,
teme che gli si spezzi la schiena non crede a nulla,
si sente privo di ambizioni,
è come un fiore senza odore e senza i suoi colori,
non sa come uscirne fuori,
scrive sul suo diario che quando morirà lui sarà l’unica tomba senza fiori.
RIT. (BRIGA)
L’unica tomba senza fiori è per te, che non ti lascio mai
e per riaverti qui, e ho posato due rose bianche sopra la
tua foto e una corona di spine, la metto sui tuoi guai,
che sono i miei ormai.
STROFA 3°
Ho sentito la necessità di usare questo flow,
come se ti stessi parlando, come se fossimo io e te soltanto
uno davanti all’altro, perché so cosa stai provando,
sono venuto qui per dirti che proprio adesso, ora che sei
distrutto, che hai l’opportunità di ricostruirti tutto da zero,
guarda chi sono e guarda chi ero, puoi fare ciò che vuoi,
se ci credi davvero, e non pensare agli altri,
no, chi cazzo sono gli altri, promettimi di non permettergli
di fermarti, e vai dai, fallo subito, io credo in te perché tu
non sei solo, sei SOLAMENTE UNICO.
BRIGA
Il sole sorge ad est, tramonta dove?
Negli occhi tuoi piove
Del sole intorno a te, io ne ho le prove
La luce non muore. (x2)
C’è una ragazza sopra una panchina, siede da sola,
e guarda il vuoto, anche oggi non è andata a scuola
si sente sola, ascolta la musica, la musica ascolta lei
quando il resto del mondo la ignora, non si consola
ed ogni volta dopo pranzo lega i suoi capelli, si infila uno spazzolino in gola.
Ma così no non funziona, più va avanti e più peggiora,
inginocchiata davanti al cesso, lei non si emoziona.
Ride per finta, ma quando piange poi è spontanea,
sua madre si comporta come se fosse una sua coetanea,
e certe volte, certe volte è ridicola, il padre era un grande
uomo, ma in una vita troppo piccola, si è depresso, non è
più parte della famiglia, non gliene frega un cazzo di sua
figlia, sdraiata sopra il letto mentre soffoca le grida,
lei si odia, perché non trova il coraggio di farla finita,
guarda la pioggia e piange, in cerca di attenzioni,
fatta a pezzi dall’indifferenza dei suoi genitori,
non sa come uscirne fuori,
scrive sul suo diario che quando morirà lei sarà l’unica tomba senza fiori.
RIT. (BRIGA)
L’unica tomba senza fiori è per te, che non ti lascio mai
e per riaverti qui, e ho posato due rose bianche sopra la
tua foto e una corona di spine, la metto sui tuoi guai,
che sono i miei ormai.
STROFA 2°
C’è un ragazzo alla fermata che aspetta il capolinea,
si guarda intorno, la sua vita è una lotta continua,
è li che sospira, scambia lo sguardo con una ragazza
seduta sopra una panchina, ma poi si gira (nah),
vorrebbe morto il suo migliore amico, anzi
ex migliore amico, quel figlio di puttana l’ha tradito
sua madre è convinta che lui sia un fallito,
gli rinfaccia tutti i suoi sbagli per puntargli il dito,
quindi poi si chiude in camera, il dolore che lo lacera
sente il fuoco dell’angoscia carbonizzargli l’anima
e non piange, sa quanto costano le lacrime,
ha imparato da suo padre che le emozioni non si mostrano
ed ogni sera sta con l’ansia di dormire,
fa degli incubi assurdi, il suo subconscio si scatena,
e l’odio che lo avvelena, paura di non riuscire,troppa pressione,
teme che gli si spezzi la schiena non crede a nulla,
si sente privo di ambizioni,
è come un fiore senza odore e senza i suoi colori,
non sa come uscirne fuori,
scrive sul suo diario che quando morirà lui sarà l’unica tomba senza fiori.
RIT. (BRIGA)
L’unica tomba senza fiori è per te, che non ti lascio mai
e per riaverti qui, e ho posato due rose bianche sopra la
tua foto e una corona di spine, la metto sui tuoi guai,
che sono i miei ormai.
STROFA 3°
Ho sentito la necessità di usare questo flow,
come se ti stessi parlando, come se fossimo io e te soltanto
uno davanti all’altro, perché so cosa stai provando,
sono venuto qui per dirti che proprio adesso, ora che sei
distrutto, che hai l’opportunità di ricostruirti tutto da zero,
guarda chi sono e guarda chi ero, puoi fare ciò che vuoi,
se ci credi davvero, e non pensare agli altri,
no, chi cazzo sono gli altri, promettimi di non permettergli
di fermarti, e vai dai, fallo subito, io credo in te perché tu
non sei solo, sei SOLAMENTE UNICO.
BRIGA
Il sole sorge ad est, tramonta dove?
Negli occhi tuoi piove
Del sole intorno a te, io ne ho le prove
La luce non muore. (x2)
L'ottava meraviglia del mondo
Mostro
Stenditi di fianco a me, condividiamo insieme il buio mano nella mano fra le tenebre sento di avere la mia vita in pugno e questi diavoli che ho intorno al letto aspettano soltanto che io mi addormento la realtà degli incubi mi fa spavento un coltello mi apre il petto è un intervento a cuore aperto con la porta e le finestre chiuse, qui non entra più la luce ma se mi sfiori posso, riaprire gli occhi le lacrime si seccano, ogni ferita si ricuce
Ti prometto che imparerò a non odiare tutto ciò che ho che sia pioggia, che sia neve, sia nel male che nel bene per il tuo nome io ucciderò io ti prometto che imparerò a non odiare, non odiare tutto ciò che ho che sia pioggia, che sia neve sia nel male che nel bene per il tuo nome io ucciderò.
Stenditi di fianco, a me condividiamo insieme il sole mano nella mano nel deserto io e te ma basta un tuo sorriso e all'improvviso piove io lo so chi sei tu sei splendida come il tuo nome tu sei un bagliore nel lume della mia ragione certezze non ne ho ma una cosa io la so ci sarò quando cadrai, ci sarai quando cadrò sei la standing ovation al mio gran debutto è sempre bello pure quand'è brutto amarti forte oltre il dolore perchè tu sei l'amore l'amore, l'amore nonostante tutto.
Ti prometto che imparerò a non a non odiare tutto ciò che ho che sia pioggia, che sia neve, sia nel male che nel bene per il tuo nome io ucciderò io ti prometto che imparerò a non odiare, non odiare tutto ciò che ho che sia pioggia, che sia neve sia nel male che nel bene per il tuo amore io ucciderò
Ok ma ripartiamo dall'inizio sei tu che mi hai teso la tua mano, quando mi hai trovato appeso nel precipizio noi chi siamo un mostro ed una bambina mano nella mano attraversano il mondo verso una nuova vita sono pronto questa qui è la risalita del fondo fino alla cima dio mio che cosa sei, luce dentro ai giorni miei l'ottava meraviglia del mondo la figlia degli dei tu che hai fatto l'impossibile e mi hai ridato la voglia di vivere mi hai insegnato a cambiare a rendere magico anche qualcosa di orribile come fa tu che solamente sorridendo riesci ad uccidere quello che dentro mi sta uccidendo ed insieme noi stiamo vincendo appicchiamo un incendio corriamoci dentro voliamo col vento prendiamoci tutto, è il nostro momento e se questo mondo ci sta troppo piccolo ridefiniamo spazio e tempo NOI
Ti prometto che imparerò a non odiare tutto ciò che ho che sia pioggia, che sia neve, sia nel male che nel bene per il tuo nome io ucciderò io ti prometto che imparerò a non odiare, non odiare tutto ciò che ho che sia pioggia, che sia neve sia nel male che nel bene per il tuo nome io ucciderò.
Stenditi di fianco, a me condividiamo insieme il sole mano nella mano nel deserto io e te ma basta un tuo sorriso e all'improvviso piove io lo so chi sei tu sei splendida come il tuo nome tu sei un bagliore nel lume della mia ragione certezze non ne ho ma una cosa io la so ci sarò quando cadrai, ci sarai quando cadrò sei la standing ovation al mio gran debutto è sempre bello pure quand'è brutto amarti forte oltre il dolore perchè tu sei l'amore l'amore, l'amore nonostante tutto.
Ti prometto che imparerò a non a non odiare tutto ciò che ho che sia pioggia, che sia neve, sia nel male che nel bene per il tuo nome io ucciderò io ti prometto che imparerò a non odiare, non odiare tutto ciò che ho che sia pioggia, che sia neve sia nel male che nel bene per il tuo amore io ucciderò
Ok ma ripartiamo dall'inizio sei tu che mi hai teso la tua mano, quando mi hai trovato appeso nel precipizio noi chi siamo un mostro ed una bambina mano nella mano attraversano il mondo verso una nuova vita sono pronto questa qui è la risalita del fondo fino alla cima dio mio che cosa sei, luce dentro ai giorni miei l'ottava meraviglia del mondo la figlia degli dei tu che hai fatto l'impossibile e mi hai ridato la voglia di vivere mi hai insegnato a cambiare a rendere magico anche qualcosa di orribile come fa tu che solamente sorridendo riesci ad uccidere quello che dentro mi sta uccidendo ed insieme noi stiamo vincendo appicchiamo un incendio corriamoci dentro voliamo col vento prendiamoci tutto, è il nostro momento e se questo mondo ci sta troppo piccolo ridefiniamo spazio e tempo NOI
lunedì 14 dicembre 2015
Ho un bisogno lancinante di urlare, di piangere, di gridare fino a non avere più voce.
Ma urlo e non esce alcun suono.
Piango ma non escono lacrime.
È come se il mio dolore si fosse ghiacciato dentro.
Non grido, non piango, ma rido.
È un modo strano per esprimere il proprio dolore.
È la risata più triste che io abbia mai messo in scena.
Ma urlo e non esce alcun suono.
Piango ma non escono lacrime.
È come se il mio dolore si fosse ghiacciato dentro.
Non grido, non piango, ma rido.
È un modo strano per esprimere il proprio dolore.
È la risata più triste che io abbia mai messo in scena.
Ho bisogno di piangere, ma non lo farò. Io non pian
So di essere orgogliosa.
L'orgoglio è il mio scudo.
La mia armatura.
La mia maschera.
La mia forza.
Ci sono stati momenti in cui ho perso tutto, ma mai l'orgoglio.
Orgoglio. Orgogliosa.
Sono un'orgogliosa di merda.
Ma indovina.
Ne sono orgogliosa
L'orgoglio è il mio scudo.
La mia armatura.
La mia maschera.
La mia forza.
Ci sono stati momenti in cui ho perso tutto, ma mai l'orgoglio.
Orgoglio. Orgogliosa.
Sono un'orgogliosa di merda.
Ma indovina.
Ne sono orgogliosa
E quando ti viene quel nodo alla gola,di cui non riesci a liberarti.
Dimmi, come fai a respirare?
Dimmi, come fai a respirare?
Ma io non chiedo tanto.
Io non sono come le altre.
Non chiedo continuamente il permesso per uscire con gli amici.
Non faccio storie se non posso comprare un nuovo telefonino.
Non mi preoccupo dei vestiti.
Non mi importa di essere ‘popolare’ o 'famosa’.
Non ho bisogno di una paghetta.
Non voglio una casa al mare.
Non cerco il ragazzo perfetto.
Non sto chiedendo il mondo.
Io vorrei solo essere felice almeno una volta nella vita perché, sinceramente, non so nemmeno cosa significhi 'felicità’.
Io non sono come le altre.
Non chiedo continuamente il permesso per uscire con gli amici.
Non faccio storie se non posso comprare un nuovo telefonino.
Non mi preoccupo dei vestiti.
Non mi importa di essere ‘popolare’ o 'famosa’.
Non ho bisogno di una paghetta.
Non voglio una casa al mare.
Non cerco il ragazzo perfetto.
Non sto chiedendo il mondo.
Io vorrei solo essere felice almeno una volta nella vita perché, sinceramente, non so nemmeno cosa significhi 'felicità’.
Sono una menefreghista avete ragione, non me ne frega un cazzo di come stanno le persone, se soffrono o meno, non ne ho il minimo interesse.
Continuate a ripetermelo, e io continuerò a rispondervi:
Quando stavo male io, dove cazzo eravate?
Continuate a ripetermelo, e io continuerò a rispondervi:
Quando stavo male io, dove cazzo eravate?
domenica 13 dicembre 2015
Succede che non riesci
a ricordare
una parola
e si ferma lì
sulla punta della lingua;
a ricordare
una parola
e si ferma lì
sulla punta della lingua;
Succede che non riesci
a dimenticare
una persona
e si ferma lì
sulla punta del cuore
a dimenticare
una persona
e si ferma lì
sulla punta del cuore
Ho imparato che la vita non è mai giusta. Se c'è una cosa che dovrebbero insegnare a scuola, è proprio questa.
Urlami che ti manco perché in questo momento è l’unica cosa che voglio sentirmi dire


Ti accorgi di essertene innamorata quando inizi ad avere paura di perderlo. Te ne accorgi quando non riesci a fare a meno di lui,quando aspetti tutto il giorno un suo messaggio e quando arriva a scuola,sei felice. Quando aspetti la sua buonanotte e se vedi che hai sonno e non arriva,appoggi il telefono accanto a te e casomai ti svegli nella notte per vedere se l'hai ricevuta e poi te la ritrovi li. Quando aspetti il suo buongiorno nonostante vi vediate a scuola. Quando sei in classe e non fai altro che pensare e osservare a lui,e se capita,osservare ogni cosa che fa,ma non per gelosia ma per il semplice fatto che starei ad osservarlo lì per ore e ore,senza nessun motivo o forse perché stai semplicemente perdendo la testa dietro a lui. Quando pensi a quando prendevi la sua felpa,in classe,te la mettevi e stavi ore a ore a sentire il suo profumo,quando ora quel profumo è casa tua. Quando hai il grande bisogno di abbracciarlo e hai ancora la timidezza dei primi tempi,dell'inizio e quindi gli chiedi se puoi. Quando lo pensi in continuazione,giorno e notte,e quando te lo ritrovi anche nei sogni. Quando passi davanti casa sua e la prima cosa che fai è girarti per vedere se è lì nei paraggi,e poi il destino vuole che proprio in quel momento lo incontri. Quando sei in classe e lui si prende il tuo telefono ,e tu glielo lasci fare,cosa che non avresti permesso a nessun altro di fare,nemmeno in passato. Quando ti contatta e hai il cuore a mille,quando hai paura di sbagliare. Quando,vi scontrate sempre e finite per discutere,e poi ci stai male per giorni,passi per “acida” ma poi siete sempre lì,anche se sarà difficile. Ti accorgi di essertene innamorata quando inizi a chiederti se lo sei per davvero,quando hai paura di sbagliare,di perderlo,quando non inizi più a pensare ad un semplice affetto ma a qualcosa in più.

Mi capita di prendreli, tastarli, in cerca di quello spirito natalizio ormai perduto.
Li sento freddi, e penso, “sembra il mio cuore. Vuoto, freddo e finto.” Provo a rianimarlo, senza successo. Le luci mi abbagliano, ma il mio cuore rimane lì fermo, immobile. Non riparte, non sente più la gioia, non sente più nulla. Mi sento così vuoto, poi me ne rendo conto, la vita mi ha consumato, l'ansia mi ha divorato, gli altri mi hanno abbandonato, forse per questa vita non sono in grado.Mi viene da piangere, perché tutto mi spaventa e so che questa paura non passerà mai. Mi viene da piangere perché quello che mi spaventa sono le cose che mi rendono felice. Però in realtà non mi esce nessuna lacrima. In realtà ho solo un leggero tremolio delle mani che a volte diventa più forte e mi manda nel panico. E tutto quello che mi servirebbe per farlo passare sarebbe un tuo abbraccio, ecco perché so che le mie paure non passeranno mai.
mercoledì 9 dicembre 2015
Ci portiamo dentro chi non siamo riusciti a tenere accanto
Ero troppo orgogliosa per dimostrare quanto ci stavo male.
Ho riaperto gli occhi ed era tutto uguale, tutto storto all'apparenza normale.
Le persone piangono, non perché sono deboli, ma perché sono state forti per troppo tempo
Eravamo inseparabili, ma costantemente separati.
Sai, mi manchi. Però mi sono stancata di rincorrerti.
Nessuno ti salva, quindi asciuga quelle lacrime, togliti le cuffie e combatti.
Potrei guardare il sole in faccia e dirgli che c'è chi fa più male.
Non riesco a spiegarmelo. Non riesco a spiegarlo a nessuno cosa sta succedendo dentro di me. Nemmeno io riesco a spiegarmelo.
Inizi a piangere per qualcosa e finisci di piangere per tutto.
Mi vanto di un coraggio inesistente, continuo a recitare la mia parte, come unica e assoluta protagonista di una vita di finzioni.
Ti ho voluto tanto da pregare Dio, ma ora basta. Brucia all'inferno amore mio.
Prima di giudicarmi guardami negli occhi, certi traumi li vedi, non li tocchi.
martedì 8 dicembre 2015
Ho sempre avuto un debole per le cose impossibili.
Sono fatta cosi: nascondo tutto. Sorrido fuori ma muoio dentro. Quanto tempo passato nel bagno a piangere con la speranza di non tornare a soffrire. Vorresti un aiuto, qualcuno che ti capisse ma ti ritrovi da sola a combattere perchè nessuno può capire come stai, cosa senti, che sensazione di vuoto hai. La gente si sofferma solo a chiederti "cosa e successo?” ma in realtà anche se gli dici il tuo dolore tu ci starai peggio perchè questo dolore non ha fine; bisogna lottarci contro, ma non ci riesci. Non ce la fai più vero? Tutti credono che sia facile, dicono “tutto passa” e tu intanto scoppi quando sei sola, quando nessuno può vederti, sperando in un miracolo. Ti senti come se il mondo fosse contro di te, come se fossi stata scelta per vedere fino a che limite arriva la tua sofferenza.. e mentre tu scoppi, urli e piangi tutti gli altri non capiscono. Vorresti strapparti il cuore pur di smettere di stare cosi ma non puoi, perchè non si può evitare. Quel dolore fantasma, cui non sai il motivo ma che ti fa piangere e basta e non sai quando tutto questo finirà.

Questi sogni sono incubi. Questi “incubi” sono talmente reali da farmi svegliare con le lacrime. Talmente reali da farmi star male. Talmente reali da farmi ricordare. Talmente reali da uccidermi. Sai quanto sono tentata di mandarti un messaggio? Sai che ho preso subito il cell in mano per mandarti il “buongiorno” per poi scoprire che la nostra unica conversazione era nel mio sogno? Sai che ne ho abbastanza? . Non capisco le persone. Mi sento sola senza te. Ho bisogno di te. Forse sí. Ma a dimenticare? No, quello no. E nel frattempo continuo ad essere felice nei miei sogni anche se poi si trasformano in incubi.Mi manca tutto di te,tutto...le volte in cui ti abbracciavo piangendo disperata ,mi mancano i tuoi "ci sono io con te",e tutte quei baci di affetto,le litigate e poi finivamo per far pace dopo un pò, perchè ti scrivevo il bigliettino e lo lasciavo sul tuo letto,mi mancano le nottate a parlare e a ballare,mi manchi tu...eri diventata la mia quotidianetà ,il mio unico punto di forza in questa vita di merda...poi tutto è crollato...io sono qui a scrivere che c'ho l'inferno dentro a pensare che non sono dove sei ...ho bisogno di te...dei tuoi sorrisi ,dei tuoi abbracci ,ho bisogno di averti vicino perchè io per te ci sono sempre....sempre!mi manchi...ritorna!
Credevo che mi stessi salvando.
Invece mi hai distrutta.
Invece mi hai distrutta.
Non sono la ragazza che desidera mille attenzioni.
Non sono la ragazza che vuole avere tanti like alle foto sui social.
Non sono la ragazza che se la tira solo perchè sa di essere migliore di altri.
Non sono la ragazza che pretende di essere ciò che non è.
Non sono la ragazza che mette maschere alla sua persona, ma alla sua personalitá.
Non sono la ragazza che riesce a esternare i suoi sentimenti.
Non sono la ragazza che è sempre cercata da tutti.
Non sono la ragazza che vuole avere tanti like alle foto sui social.
Non sono la ragazza che se la tira solo perchè sa di essere migliore di altri.
Non sono la ragazza che pretende di essere ciò che non è.
Non sono la ragazza che mette maschere alla sua persona, ma alla sua personalitá.
Non sono la ragazza che riesce a esternare i suoi sentimenti.
Non sono la ragazza che è sempre cercata da tutti.
Non sono la ragazza che i ragazzi vorrebbero.
Sono la ragazza più strana del mondo, che sta solo aspettando di essere capita.
Lo so, d'impatto posso sembrare fredda, stronza, manipolatrice, egoista, acida, senza cuore… Eppure un cuore ce l'ho anch'io, e te l'ho completamente messo in mano, senza fiatare… E tu lo stai completamente distruggendo, senza fiatare…
Sono quella persona che aspetta qualcosa che sa già che non arriverà mai.
Sono quella persona che dice di non aver mai amato, che non ne è capace, e che poi invece sa perfettamente qual è la sua idea di amore e come ‘vorrebbe che andassero le cose’.
Sono quel tipo di persona che si tiene dentro tutto, che è capace di farlo per giorni, mesi interi, ma che poi ad un solo ‘che ti succede?’ detto con sincerità vede ogni sua convinzione sbriciolarsi.
Sono quel tipo di persona che da consigli a tutti, ma che puntualmente non sa darli a se stessa.
Sono quel tipo di persona che è dannatamente orgogliosa, ma che se sa che la persona che ha davanti ne vale la pena, ma la vale davvero, quell'orgoglio è capace di scioglierlo in un secondo.
Sono questo tipo di persona, quella che si ricorda delle canzoni che gli dedichi, delle frasi dei libri, delle foto appese alla parete della stanza che la ritraggono con qualcuno che ama, quella che non sa reggere i silenzi, quella che ha la testa sommersa di viaggi e pensieri ogni sera prima d'addormentarsi.
Sono una persona complicata, che spesso non sa accettarsi e che per questo si stupisce quando lo fanno gli altri, tanto da arrivare a respingerli perché non ci crede più a certe cose.
Sono questo. Sono casino, confusione, sono risate a voce alta e giornate al mare sugli scogli, sono quella che rilegge i vecchi messaggi di quella determinata persona solo perché mi manca e perché non ho più il coraggio di scrivergli.
Sono questo, e 'questo’ forse è troppo incompatibile con tutto.
Sono quella persona che dice di non aver mai amato, che non ne è capace, e che poi invece sa perfettamente qual è la sua idea di amore e come ‘vorrebbe che andassero le cose’.
Sono quel tipo di persona che si tiene dentro tutto, che è capace di farlo per giorni, mesi interi, ma che poi ad un solo ‘che ti succede?’ detto con sincerità vede ogni sua convinzione sbriciolarsi.
Sono quel tipo di persona che da consigli a tutti, ma che puntualmente non sa darli a se stessa.
Sono quel tipo di persona che è dannatamente orgogliosa, ma che se sa che la persona che ha davanti ne vale la pena, ma la vale davvero, quell'orgoglio è capace di scioglierlo in un secondo.
Sono questo tipo di persona, quella che si ricorda delle canzoni che gli dedichi, delle frasi dei libri, delle foto appese alla parete della stanza che la ritraggono con qualcuno che ama, quella che non sa reggere i silenzi, quella che ha la testa sommersa di viaggi e pensieri ogni sera prima d'addormentarsi.
Sono una persona complicata, che spesso non sa accettarsi e che per questo si stupisce quando lo fanno gli altri, tanto da arrivare a respingerli perché non ci crede più a certe cose.
Sono questo. Sono casino, confusione, sono risate a voce alta e giornate al mare sugli scogli, sono quella che rilegge i vecchi messaggi di quella determinata persona solo perché mi manca e perché non ho più il coraggio di scrivergli.
Sono questo, e 'questo’ forse è troppo incompatibile con tutto.
lunedì 7 dicembre 2015
C'ho cicatrici che non vedrete.
C'ho storie che non conoscerete.
C'ho orrori che non immaginate.
"Le cicatrici sui polsi le delusioni nel cuore."

I pochi nomi che ricordo sono quelli di chi mi ha tradito.
— Nitro
domenica 6 dicembre 2015
Chi ti sa spogliare davvero, comincia dalle tue paure.
A
Acarofobia: paura di avere prurito; degli insetti che causano prurito.
Acatartofobia: paura dello sporco e della polvere.
Acerofobia: paura dell'acidità.
Acluofobia: paura del buio.
Acrofobia: paura dell'altezza e dei luoghi alti.
Acusticofobia: paura dei rumori.
Aeroacrofobia: paura di posti alti e aperti.
Aerofobia: paura dell'aria (di inghiottire aria; di aria contaminata).
Afefobia: paura del contatto, di esser toccati
Agiofobia: paura dei santi, delle cose sacre.
Agliofobia: paura del dolore.
Agorafobia: paura degli spazi aperti o dei luoghi affollati (da agorà, piazza)
Agrafobia: paura degli abusi sessuali.
Agrizoofobia: paura degli animali selvatici.
Aibofobia: paura dei palindromi. (gioco di parole: il termine è lui stesso un palindromo!)
Aicmofobia: paura degli oggetti acuminati e taglienti
Algofobia: paura di soffrire (di provare dolore)
Allodoxafobia: paura delle opinioni diverse dalle proprie.
Ambulofobia: paura di camminare.
Amnesifobia: paura di soffrire di amnesia.
Anablefobia: paura di guardare in alto.
Anemofobia: paura del vento, delle correnti d'aria.
Anginofobia: paura di soffocare.
Anuptafobia: paura di rimanere single.
Apeirofobia: paura dell'infinito.
Apifobia: paura delle api.
Apotemnofobia: paura delle persone con amputazioni.
Aracnofobia: paura dei ragni
Asimmetrofobia: paura delle cose non simmetriche.
Astenofobia: paura di svenire o di sentirsi deboli.
Astrafobia: paura dei fulmini.
Atefobia: paura delle rovine.
Atelofobia: paura dell'imperfezione.
Autofobia: paura di essere soli o di se stessi.
Automatonofobia: paura di tutto ciò che “simula” un essere umano (burattini, bambole, statue di cera)
Automisofobia: paura di essere sporchi.
Aviofobia: paura di volare (paura degli aerei)
Acarofobia: paura di avere prurito; degli insetti che causano prurito.
Acatartofobia: paura dello sporco e della polvere.
Acerofobia: paura dell'acidità.
Acluofobia: paura del buio.
Acrofobia: paura dell'altezza e dei luoghi alti.
Acusticofobia: paura dei rumori.
Aeroacrofobia: paura di posti alti e aperti.
Aerofobia: paura dell'aria (di inghiottire aria; di aria contaminata).
Afefobia: paura del contatto, di esser toccati
Agiofobia: paura dei santi, delle cose sacre.
Agliofobia: paura del dolore.
Agorafobia: paura degli spazi aperti o dei luoghi affollati (da agorà, piazza)
Agrafobia: paura degli abusi sessuali.
Agrizoofobia: paura degli animali selvatici.
Aibofobia: paura dei palindromi. (gioco di parole: il termine è lui stesso un palindromo!)
Aicmofobia: paura degli oggetti acuminati e taglienti
Algofobia: paura di soffrire (di provare dolore)
Allodoxafobia: paura delle opinioni diverse dalle proprie.
Ambulofobia: paura di camminare.
Amnesifobia: paura di soffrire di amnesia.
Anablefobia: paura di guardare in alto.
Anemofobia: paura del vento, delle correnti d'aria.
Anginofobia: paura di soffocare.
Anuptafobia: paura di rimanere single.
Apeirofobia: paura dell'infinito.
Apifobia: paura delle api.
Apotemnofobia: paura delle persone con amputazioni.
Aracnofobia: paura dei ragni
Asimmetrofobia: paura delle cose non simmetriche.
Astenofobia: paura di svenire o di sentirsi deboli.
Astrafobia: paura dei fulmini.
Atefobia: paura delle rovine.
Atelofobia: paura dell'imperfezione.
Autofobia: paura di essere soli o di se stessi.
Automatonofobia: paura di tutto ciò che “simula” un essere umano (burattini, bambole, statue di cera)
Automisofobia: paura di essere sporchi.
Aviofobia: paura di volare (paura degli aerei)
B
Bacillofobia: paura dei microbi
Bacteriofobia: paura dei dei batteri
Ballistofobia: paura dei proiettili.
Barofobia: paura della gravità (del peso)
Basofobia: paura di cadere (se si sta in piedi o si cammina).
Batofobia: paura della profondità e delle altezze
Batonofobia: paura delle piante.
Blennofobia: paura delle cose viscide.
Brontofobia: paura dei tuoni
Bufonofobia: paura dei rospi.
Bacillofobia: paura dei microbi
Bacteriofobia: paura dei dei batteri
Ballistofobia: paura dei proiettili.
Barofobia: paura della gravità (del peso)
Basofobia: paura di cadere (se si sta in piedi o si cammina).
Batofobia: paura della profondità e delle altezze
Batonofobia: paura delle piante.
Blennofobia: paura delle cose viscide.
Brontofobia: paura dei tuoni
Bufonofobia: paura dei rospi.
C
Cacofobia: paura della bruttezza.
Cancerofobia: paura di ammalarsi di cancro
Cardiofobia: paura del cuore (delle malattie del cuore)
Catagelofobia: paura di essere ridicolizzati e presi in giro.
Ceraunofobia: paura dei tuoni.
Chemofobia: paura delle sostanze chimiche.
Cherofobia: paura della felicità.
Colerofobia: paura della rabbia (di provare rabbia).
Cibofobia: paura del cibo.
Cinetofobia: paura del movimento.
Cinofobia: paura dei cani (di essere morsi).
Claustrofobia: paura degli spazi chiusi.
Cleptofobia: paura di rubare.
Climacofobia: paura delle scale (di cadere dalle scale)
Clinofobia: paura di andare a letto.
Cristallofobia: paura del vetro, dei cristalli.
Cromatofobia: paura dei colori
Cronofobia: Paura del tempo, da cronos (“tempo”).
Cronometrofobia: paura degli orologi.
Coulrofobia: paura dei clown.
Cacofobia: paura della bruttezza.
Cancerofobia: paura di ammalarsi di cancro
Cardiofobia: paura del cuore (delle malattie del cuore)
Catagelofobia: paura di essere ridicolizzati e presi in giro.
Ceraunofobia: paura dei tuoni.
Chemofobia: paura delle sostanze chimiche.
Cherofobia: paura della felicità.
Colerofobia: paura della rabbia (di provare rabbia).
Cibofobia: paura del cibo.
Cinetofobia: paura del movimento.
Cinofobia: paura dei cani (di essere morsi).
Claustrofobia: paura degli spazi chiusi.
Cleptofobia: paura di rubare.
Climacofobia: paura delle scale (di cadere dalle scale)
Clinofobia: paura di andare a letto.
Cristallofobia: paura del vetro, dei cristalli.
Cromatofobia: paura dei colori
Cronofobia: Paura del tempo, da cronos (“tempo”).
Cronometrofobia: paura degli orologi.
Coulrofobia: paura dei clown.
D
Decidofobia: paura di prendere decisioni.
Demofobia: paura della folla.
Dermatofobia: paura delle lesioni (malattie) alla cute
Didascaleinofobia: paura di andare a scuola.
Diplofobia: paura di vedere doppio, delle cose doppie.
Dipsofobia: paura di bere.
Disabiliofobia: paura di spogliarsi di fronte a qualcuno.
Dromofobia: paura dei mezzi di locomozione (treni)
Decidofobia: paura di prendere decisioni.
Demofobia: paura della folla.
Dermatofobia: paura delle lesioni (malattie) alla cute
Didascaleinofobia: paura di andare a scuola.
Diplofobia: paura di vedere doppio, delle cose doppie.
Dipsofobia: paura di bere.
Disabiliofobia: paura di spogliarsi di fronte a qualcuno.
Dromofobia: paura dei mezzi di locomozione (treni)
E
Eisoptrofobia: paura degli specchi.
Eleuterofobia: paura della libertà.
Emofobia: paura del sangue
Enetofobia: paura degli spilli.
Entomofobia: paura degli insetti.
Eremofobia: paura di essere se stessi o della solitudine.
Ereutofobia: paura del rosso; delle luci rosse; di arrossire.
Ergofobia: paura del lavoro.
Erotofobia: paura dell'amore sessuale o delle questioni sessuali.
Eufobia: paura di sentire buone notizie.
Eleuterofobia: paura della libertà.
Emofobia: paura del sangue
Enetofobia: paura degli spilli.
Entomofobia: paura degli insetti.
Eremofobia: paura di essere se stessi o della solitudine.
Ereutofobia: paura del rosso; delle luci rosse; di arrossire.
Ergofobia: paura del lavoro.
Erotofobia: paura dell'amore sessuale o delle questioni sessuali.
Eufobia: paura di sentire buone notizie.
F
Fagofobia: paura di mangiare (o di essere mangiati).
Farmacofobia: paura dei medicinali.
Filofobia: paura di innamorarsi.
Fobofobia: paura di aver paura.
Fonofobia: paura dei suoni.
Fotofobia: paura della luce
Fagofobia: paura di mangiare (o di essere mangiati).
Farmacofobia: paura dei medicinali.
Filofobia: paura di innamorarsi.
Fobofobia: paura di aver paura.
Fonofobia: paura dei suoni.
Fotofobia: paura della luce
G
Gamofobia: paura del matrimonio.
Gefirofobia: paura dei ponti (di attraversare ponti).
Gerontofobia: paura dei vecchi, di invecchiare.
Gimnofobia: paura della nudità (di essere nudi, delle persone nude).
Glossofobia: paura di parlare (in pubblico).
Gamofobia: paura del matrimonio.
Gefirofobia: paura dei ponti (di attraversare ponti).
Gerontofobia: paura dei vecchi, di invecchiare.
Gimnofobia: paura della nudità (di essere nudi, delle persone nude).
Glossofobia: paura di parlare (in pubblico).
I
Iatrofobia: paura dei medici.
Idrofobia: paura dell'acqua.
Idrofobofobia: paura della rabbia.
Igrofobia: paura dell'umidità.
Ipnofobia: paura di dormire.
Iatrofobia: paura dei medici.
Idrofobia: paura dell'acqua.
Idrofobofobia: paura della rabbia.
Igrofobia: paura dell'umidità.
Ipnofobia: paura di dormire.
K
Keraunofobia: paura dei tuoni.
L
Laliofobia: paura di parlare.
Lilapsofobia: paura delle tempeste.
Logofobia: paura delle parole (di determinate parole).
Laliofobia: paura di parlare.
Lilapsofobia: paura delle tempeste.
Logofobia: paura delle parole (di determinate parole).
M
Maniafobia: paura della malattia mentale.
Mastigofobia: paura di essere puniti.
Megalofobia: paura delle cose grandi.
Melanofobia: paura del colore nero.
Melofobia: paura della musica.
Meningitofobia: paura delle malattie al cervello.
Metallofobia: paura dei metalli.
Microfobia: paura delle cose piccole.
Mnemofobia: paura dei ricordi.
Monofobia: paura della solitudine.
Monopatofobia: paura di ammalarsi relativa a una singola, determinata malattia.
Maniafobia: paura della malattia mentale.
Mastigofobia: paura di essere puniti.
Megalofobia: paura delle cose grandi.
Melanofobia: paura del colore nero.
Melofobia: paura della musica.
Meningitofobia: paura delle malattie al cervello.
Metallofobia: paura dei metalli.
Microfobia: paura delle cose piccole.
Mnemofobia: paura dei ricordi.
Monofobia: paura della solitudine.
Monopatofobia: paura di ammalarsi relativa a una singola, determinata malattia.
N
Necrofobia: paura della morte o di cose morte.
Nefofobia: paura delle nuvole.
Neofobia: paura delle novità.
Nictofobia: paure del buio (della notte).
Nosocomefobia: paura degli ospedali.
Nosofobia: paura di ammalarsi.
Necrofobia: paura della morte o di cose morte.
Nefofobia: paura delle nuvole.
Neofobia: paura delle novità.
Nictofobia: paure del buio (della notte).
Nosocomefobia: paura degli ospedali.
Nosofobia: paura di ammalarsi.
O
Obesobofobia: paura di ingrassare.
Ofidiofobia: paura dei serpenti
Oicofobia: paura di stare a casa (nei pressi di casa).
Ombrofobia: paura della pioggia.
Ommetafobia: paura degli occhi.
Ornitofobia: paura degli uccelli.
Obesobofobia: paura di ingrassare.
Ofidiofobia: paura dei serpenti
Oicofobia: paura di stare a casa (nei pressi di casa).
Ombrofobia: paura della pioggia.
Ommetafobia: paura degli occhi.
Ornitofobia: paura degli uccelli.
P
Pagofobia: paura del ghiaccio.
Panofobia: paura di tutto.
Patofobia: paura delle malattie.
Pedofobia: paura dei bambini.
Peniafobia: paura della povertà.
Pirofobia: paura del fuoco.
Placofobia: paura delle tombe (lapidi).
Plutofobia: paura della ricchezza.
Pluviofobia: paura della pioggia.
Pogonofobia: paura delle barbe.
Polifobia: paura per molte cose (insieme di fobie).
Potamofobia: paura dei fiumi (dell'acqua corrente).
Pagofobia: paura del ghiaccio.
Panofobia: paura di tutto.
Patofobia: paura delle malattie.
Pedofobia: paura dei bambini.
Peniafobia: paura della povertà.
Pirofobia: paura del fuoco.
Placofobia: paura delle tombe (lapidi).
Plutofobia: paura della ricchezza.
Pluviofobia: paura della pioggia.
Pogonofobia: paura delle barbe.
Polifobia: paura per molte cose (insieme di fobie).
Potamofobia: paura dei fiumi (dell'acqua corrente).
R
Radiofobia: paura delle radiazioni, dei raggi X.
Radiofobia: paura delle radiazioni, dei raggi X.
S
Sciofobia: paura delle ombre.
Scopofobia: paura di essere guardati.
Scopulofobia: paura degli scogli sommersi dal mare
Scotomafobia: paura di diventare ciechi.
Scriptofobia: paura di scrivere (in pubblico).
Selenofobia: paura della Luna.
Sesquipedalofobia: paura delle parole lunghe.
Sessuofobia: paura del sesso.
Sfecsofobia: paura delle vespe (di essere punti).
Siderodromo: paura dei treni (di viaggiare in treno).
Simmetrofobia: paura delle cose simmetriche.
Sociofobia: paura dei rapporti sociali.
Staurofobia: paura delle croci (dei crocifissi).
Stenofobia: paura degli spazi stretti.
Sciofobia: paura delle ombre.
Scopofobia: paura di essere guardati.
Scopulofobia: paura degli scogli sommersi dal mare
Scotomafobia: paura di diventare ciechi.
Scriptofobia: paura di scrivere (in pubblico).
Selenofobia: paura della Luna.
Sesquipedalofobia: paura delle parole lunghe.
Sessuofobia: paura del sesso.
Sfecsofobia: paura delle vespe (di essere punti).
Siderodromo: paura dei treni (di viaggiare in treno).
Simmetrofobia: paura delle cose simmetriche.
Sociofobia: paura dei rapporti sociali.
Staurofobia: paura delle croci (dei crocifissi).
Stenofobia: paura degli spazi stretti.
T
Tacofobia: paura della velocità.
Tafofobia: paura di venire sepolti vivi.
Talassofobia: paura del mare (di annegare).
Tanatofobia: paura di morire.
Taurofobia: paura dei tori.
Tecnofobia: paura della tecnologia.
Termofobia: paura del calore.
Tomofobia: paura dei tagli, delle operazioni chirurgiche.
Topofobia: paura di determinati luoghi.
Tossifobia: paura di essere avvelenati.
Traumatofobia: paura di ferirsi.
Triscaidecafobia: paura del numero 13.
Tropofobia: paura di muoversi (di cambiare luogo).
Tacofobia: paura della velocità.
Tafofobia: paura di venire sepolti vivi.
Talassofobia: paura del mare (di annegare).
Tanatofobia: paura di morire.
Taurofobia: paura dei tori.
Tecnofobia: paura della tecnologia.
Termofobia: paura del calore.
Tomofobia: paura dei tagli, delle operazioni chirurgiche.
Topofobia: paura di determinati luoghi.
Tossifobia: paura di essere avvelenati.
Traumatofobia: paura di ferirsi.
Triscaidecafobia: paura del numero 13.
Tropofobia: paura di muoversi (di cambiare luogo).
U
Uranofobia: paura del cielo (del paradiso).
Uranofobia: paura del cielo (del paradiso).
V
Vaccinofobia: paura delle vaccinazioni.
Verbofobia: paura delle parole.
Verminofobia: paura dei germi.
Vaccinofobia: paura delle vaccinazioni.
Verbofobia: paura delle parole.
Verminofobia: paura dei germi.
X
Xenofobia: paura degli stranieri (degli sconosciuti).
Xenofobia: paura degli stranieri (degli sconosciuti).
Z
Zoofobia: paura degli animali
Zoofobia: paura degli animali